Elenco delle opere dell'artista DAUDÉ

Filtri attivi

MARIE-ANGE DAUDÉ

Marie-Ange Daudé, artista plastica, ritrattista e operaia di piume, compone volti carichi di emozioni nella materia più delicata possibile, portando con sé dilettanti e dilettanti dell'arte contemporanea, con il suo uso di livelli di grigio e un'impressione di velo. immagine, in una felice malinconia.

ITINERARIO DI UN ARTISTA DELLA PLASTICA, DALL'ARCHITETTURA URBANA ALLA GALLERIA D'ARTE Cube Vernet ad Avignone

Marie-Ange Daudé è nata nel 1964 a Limoges. È per "abbellire il mondo" che sceglie gli studi di pianificazione e urbanistica. Lavorando nel settore dello sviluppo immobiliare, ha frequentato molti architetti-artisti e, a contatto con loro, ha intrapreso il percorso creativo. Si parla ancora poco di riciclaggio dei rifiuti quando l'artista visiva se ne impossessa per realizzare le sue prime opere: vetro, lattine, scatole varie, cenere, cemento, tulle, poliestere, carboncino, conchiglie, plastica... e poi, piume. Da amante dell'amore, regalo che dice di desiderare per il suo compleanno, Daudé ha poi prodotto una serie di 69 cuori, ognuno disegnato con una tecnica diversa. Segue un lavoro su vecchie fotografie, in cui l'artista risveglia i personaggi applicando tecniche e materiali contemporanei o elementi inaspettati: graffette, spille, fili, petali... e anche piume.

L'ARTISTA MARIE-ANGE DAUDÉ APPENDE LE SUE PIUME D'ANGELO alla Galleria Cube Vernet di Avignone

Più recentemente, MAD ha decisamente fatto delle piume il suo materiale preferito, utilizzandolo nella creazione di ritratti. E poiché l'artista difende la libertà, è liberamente che inventa la sua tecnica artistica: piume in sospensione. Le piace anche essere precisa, quindi è con precisione che l'artista visiva, in una cornice, allunga i fili di nylon appena visibili dal fondo, quindi fissa lì le sue piume bianche, grigie e nere, componendo così un viso sorprendente. espressività. Chiude poi la sua pittura con il Plexiglas opaco che, meglio del vetro trasparente, accentua l'impressione di evanescenza, l'atmosfera imbottita, la morbidezza e fragilità femminile trasmesse dalla materia e il rilievo della piuma. Ma da dove vengono le sue piume? “Queste sono piume d'angelo…”, risponde l'ex triatleta con l'enorme sorriso che sembra non mollare mai.

MARIE-ANGE DAUDÉ DIFFONDE FORTEMENTE LA MORBIDEZZA DELLE SUE OPERE SENZA TEMPO alla Galerie le Cube Vernet di Avignone

“Vorrei che andassimo oltre la tecnica, per far provare qualcosa al visitatore. Il mio lavoro riguarda la cancellazione, la sfocatura artistica. » Queste poche parole dell'artista visivo non sono vane, così tanti collezionisti cadranno sotto l'incantesimo di questi volti ancora forti che fluttuano nella loro cornice, che ispirerà loro emozioni contrastanti, morbide e sfocate come il dipinto La piazza e i capelli dandy. Se la luce che gioca con i rilievi della materia dà profondità ai ritratti di MAD, la composizione in scala di grigi accentua la loro espressione nostalgica, il loro desiderio di altri tempi in cui lei stessa ama scivolare.

Marie-Ange Daudé è presente in gallerie, mostre e fiere in Europa e Nord America. Alla SIAC di Marsiglia, nel 2016 vince il premio del pubblico nella categoria “creazioni murali”.

To top

Nuovo Registro conti

Hai già un account?
Entra invece O Resetta la password